Cerimonia di Premiazione del Teaching Award edizione 2019/2020
Il giorno giovedì 12 novembre, alle ore 17.30, si è svolta la cerimonia/conferenza via zoom rivolta agli studenti e docenti della Scuola per l'attribuzione dei premi del Teaching Award edizione 2019/2020. I vincitori ex aequo designati dalla Commissione Paritetica Docenti Studenti, sulla base delle nominations degli studenti, comunicati nel corso della cerimonia, sono stati i proff. Donata Favaro e Lorenzo Mechi.
Motivazioni della premiazione
Donata Favaro per l'insegnamento di Economia Internazionale (Laurea Triennale in Economia). La Docente, nonostante l’erogazione da remoto della didattica, ha saputo coinvolgere costantemente gli studenti durante il corso. Le lezioni sono sempre risultate esposte in modo chiaro ma anche molto approfondito e rigoroso. L’integrazione simultanea di diversi strumenti didattici ha fornito dinamicità e efficacia puntuale all’azione didattica. Il metodo di insegnamento proposto dalla Docente, capace di evidenziare l’unità argomentativa del percorso proposto attraverso richiami puntuali, riprese e riassunti, è stato molto apprezzato dagli studenti. La Docente è risultata estremamente disponibile con gli studenti e soprattutto attenta a chiarire dubbi e perplessità in itinere, in modo da garantire sempre un alto livello di apprendimento per tutti.
Lorenzo Mechi per l'insegnamento di Storia delle relazioni internazionali (Laurea Triennale in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, Diritti Umani). Il Docente è stato particolarmente apprezzato dagli studenti (sia in presenza che da remoto) perché le sue spiegazioni (tanto nel corso erogato in italiano, quanto in quello svolto in lingua inglese) sono sempre risultate esaustive, chiare e sorrette da una trasmissione appassionata dei contenuti della materia. L’azione didattica del Docente è stata molto apprezzata per la precisione organizzativa dimostrata anche nella fase di didattica online. Il Docente è riuscito a mantenere sempre viva l’attenzione dell’aula (tanto di quella fisica, quanto di quella virtuale) attraverso l’utilizzo di un linguaggio semplice, ma anche grazie ad un graduale innalzamento del livello di complessità delle lezioni, durante le quali gli studenti sono stati sempre stimolati ad intervenire attivamente. Il docente si è sempre dimostrato pronto e disponibile a venire incontro alle esigenze degli studenti (anche dei non frequentanti). Durante il secondo semestre, questa disponibilità non è venuta meno, ma ha saputo efficacemente adeguarsi all’eccezionalità della situazione.
